Ibanez RG570 – ILPATTA

Ciao a tutti, sono quì a descrivervi una di quelle Ibanez che difficilmente capitano per le mani….. Si tratta della RG570 de IlPatta che gentilmente mi ha dato in affido momentaneo per una “ristrutturazione” elettronica abbastanza importante. A contraddistinguere questo modello dalle RG550 la cosa principale è la colorazione sfumata, in questo caso blue sunburst, con top in acero fiammato e back che lascia vedere le venature del legno. La cosa che mi fà letteralmente impazzire di questa “creatura” è la risonanza del corpo, veramente fuori dallo standard. Mi ricorda parecchio la mia Custom N°1…… Più o meno l’annata è la medesima, ma soprattutto, cosa che fà la differenza nella risonanza dello strumento, l’attacco del manico è quello vecchio con piastra. Appena Migi me l’ha consegnata ho subito voluto provarla, e da lì mi sono reso conto cosa avevo per le mani….. La differenza di questi modelli “particolari” ma direi più che altro unici, la si avverte all’istante e con solo le prime note o accordi. La risonanza dello strumento viene trasmessa lungo il braccio e contro l’addome a tal punto che ti entra dentro, facendoti sentire ogni vibrazione e sfumatura. Suonarla è una vera libidine….. Come nella mia vecchia Custom N°1 ci si trova a proprio agio a suonarle tant’è che si ha l’impressione che il suonare sia agevolato…. Sembra di saper suonare “meglio” perchè dotate di una fluidità e morbidezza globale che sono persino difficili da spiegare.

Veniamo ora al dunque: l’elettronica di questo gioiello è composta da un DiMarzio FRED DP153 al ponte (anche lui degli anni ’90 e quindi di vecchio stampo), un DiMarzio FS-1 DP110 al centro e un DiMarzio PAF Pro DP151 al manico, tutti custom color red, ring pickup e manopole DiMarzio rossi. Non so il motivo ma questa chitarra era equipaggiata con un selettore CRL a 5 vie standard tipo stratocaster, non che sia una schifezza anzi…., però su una elettronica come questa praticamente dimezza tutte le potenzialità di collegamenti e configurazioni. IlPatta mi ha detto di essere molto legato a questa chitarra in quanto è stata la sua prima Ibanez, e dall’acquisto di questa nel ’92 è partita tutta la sua passione attualmente in forze e vigore sul marchio in questione. Mi ha richiesto una importante trasformazione elettronica, ma con un vincolo non indifferente, molte combinazioni, un booster con conseguente batteria da 9V, ma senza  installare controlli aggiuntivi per gestire il tutto, se non il superswitch VLX-91 e due potenziometri Push-Pull per gestire 2 sostanziali situazioni : la prima con booster attivo sulle 5 posizioni del VLX-91 facendo lavorare i soli due humbucker full e con varie configurazioni di splittaggio nelle posizioni 2/3/4, nella seconda per l’utilizzo con suoni puliti, booster off e il subentro del single coil FS-1 nelle posizioni 2/3/4 con gli humbucker splittati. Il lavoro è stato abbastanza complesso per due motivazioni, la prima è stata lo studio dell’impianto per ottenere tutte queste configurazioni e la gestione del booster con così pochi controlli, e la seconda lo spazio disponibile, in quanto mi è stato richiesto di non modificare assolutamente le dimensioni originali del vano elettrico. Quindi ho dovuto prima di tutto studiare la disposizione e posizionamento di tutti i componenti più favorevole per riuscire a farci stare tutto senza avere poi problemi una volta iniziato il cablaggio. Il risultato è “Galattico”, uso questo termine in quanto IlPatta stesso ha detto essere l’aggettivo più indicato. La versatilità dello strumento è senza pari, i suoni ottenuti sui puliti sono tanti, tutti belli e sfruttabili per qualunque stile si intenda suonare. I distorti con il booster che riempie e dà corposità nelle frequenze medio-basse hanno preso carattere e pienezza, offrendo una dinamica a dir poco favolosa! IlPatta ha così commentato dopo averla sentita:

“Sono senza parole, hai trovato esattamente quello che volevo e che secondo me le mancava…Mi spiace per te, ma ora non la venderò neanche se dovesse esserci l’Armageddon… 🙂 “

Io posso solo confermare che oltre essere una Ibanez veramente strepitosa e invidiabile per le qualità che offre lo strumento, ora con questa elettronica è diventata versatile oltre misura. Sono sincero…. quando mi capitano per le mani strumenti del genere mi riesce difficile separarmi da loro per renderle al legittimo proprietario, per fortuna capita raramente, questo però è uno di quei rari casi…….. 😉

COME SEMPRE UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A MIGI PER I FANTASTICI SERVIZI FOTOGRAFICI DA LUI REALIZZATI

VIDEO DEMO ESEGUITO CON QUESTA CHITARRA SU BASE “ORACLE By Maragold”

per far sentire la voce di questa Ibanez, voce che come ha commentato Migi rende direi l’idea….

Sti Cazzi….. 😉

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